Rieccoci qui nuovamente per parlare della VI tappa del Grand Prix Sicilia Open Water.
Sappiamo quanto possa essere stressante e faticoso, sia dal punto di vista atletico che organizzativo, partecipare a due eventi con solo una settimana di stacco. Per questo non abbiamo avuto alternative, se non quella di affidarci direttamente ai Santi. Ed ecco che il nostro Grand Prix sbarca ad Avola (SR), per una tappa speciale: la I Traversata di Santa Venera. Se da lassù qualcuno ci abbia voluto bene (o male), potrete scoprirlo alla fine di questo diario.
Lo svolgimento pomeridiano della gara ci avrebbe consentito stavolta di mettere a tacere il gallo e di arrivare sul campo gara a sole già sorto. Arrivare troppo rilassati ai grandi appuntamenti però non è mai da fare. E questo il nostro MeloRock lo sa. Così ci pieghiamo tutti alla sua volontà di perfezionismo e iniziamo a lavorare già dal giorno precedente. Del resto in questo periodo siamo un po’ tutti in ferie dai nostri lavori “principali”; motivo per cui possiamo dedicarci H24 a tutto il resto. Quindi se da “grandi” sognate di fare gli organizzatori … decidete se riporre nel cassetto questa ambizione o qualsiasi progetto di vacanza.
Allestito il campo gara, bisogna proteggerlo dai ripetuti tentativi di sabotaggio. Ovviamente cosa, più delle nostre vite, poteva essere messo a repentaglio se non le boe? Abbiamo il tempo di allestire una caccia al tesoro, recuperare i tappi che ne impediscono lo sgonfiaggio disseminati qua e la, trovare gli artefici di questa “simpatica impresa” e, dopo avergli promesso un giro non sopra, ma sotto la moto d’acqua, rimettere tutto a posto.
Foto: Annamaria Mangiacasale (Avola, 2022)